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"Beato Nicolò! Pietra preziosa! Angelo in terra e Santo in Paradiso!" G.S.

    San Nicolò Politi, nato per grazia di Dio nel XII secolo in Sicilia nella città di Adrano (CT), si mantenne vergine nella mente e nel corpo con la preghiera, la penitenza e la vita eremitica per qualche tempo tra le pendici dell'Etna e poi presso il Calanna nei Monti Nebrodi presso Alcara li Fusi (ME).
Anacoreta ed esicasta, arricchì settimanalmente la sua esistenza partecipando alla vita cenobitica presso il monastero bizantino della Santa Madre di Dio presso il Monastero del Rogato, confessandosi e nutrendosi della Santa Eucaristia.
Dopo aver reso la dolcissima anima al Cielo, il suo corpo fu ritrovato in ginocchio da un buon uomo di nome Leone Rancuglia il 17 agosto, all'interno di una spelonca tra le pendici del Monte Calanna, presso Alcara li Fusi (ME).
Di lui diedero testimonianza due donne che qualche tempo prima della sua morte lo avevano incontrato a chieder l'elemosina lungo il cammino.
Portentosi prodigi accompagnarono la sua morte, il suo ritrovamento e il trasporto del suo Santo Corpo verso la terra d'Alcara e la decisione, per divina volontà, di collocarlo presso la chiesa del Rogato.
Il categumeno Cusmano Teologo, che si onorò di aver conosciuto il grandissimo fervore penitenziale del santo durante la sua vita, compose un inno in lingua greca per celebrarne le virtù, la fede, l'eroismo, i miracoli e la santità.
Un monaco coevo ne narrò diffusamente la vita. Ne venne inoltre celebrata la santità in alcuni brani liturgici dell'officiatura italo-greca del XII secolo.
In occasione del suo potente patrocinio, avvenuto il 10 Maggio 1503 con numerosi prodigi, conversioni e guarigioni miracolose, si diffuse grandemente la sua fama.
Ne fu autorizzato il culto come Santo della Chiesa Cattolica e il trasferimento del corpo alla chiesa madre di Alcara con Breve pontificio di papa Giulio II del 7 giugno 1507.
L'esempio fulgido di Nicolò divenne nei secoli una luce di speranza e coraggio per chi in lui s'affidava. La sua santa intercessione ha trovato grazia presso il Signore ed il suo patrocinio è stato ed è conforto per i suoi devoti figli d'Adrano, Alcara li Fusi e di tutti coloro che a lui volgono il proprio sguardo in Cristo.
San Nicolò Politi fu testimone dei cambiamenti di un periodo storico e religioso complesso della Sicilia appena liberata dai Saraceni e risulta quanto mai attuale il suo messaggio di spiritualità profondamente vissuta e ricercata; una ricerca di Dio così struggente da toccare ogni cuore.
Nell'anno 2017 abbiamo celebrato il 900° anniversario della nascita e l'850° anniversario della beata morte e in tale occasione le sue sacre reliquie sono state eccezionalmente ricongiunte nelle due feste in Adrano e Alcara Li Fusi.
Nascita e morte, la cui data è stata proposta dal Sacerdote Gesuita Ottavio Gaetani e illustrata nella stesura finale della sua opera in due volumi "Vitae Sanctorum Siculorum... " edita postuma nel 1657.
Del padre Ottavio Gaetani è fondamentale ricordare la pubblicazione del libro "Idea Operis de vitis siculorum sanctorum ..." edito nel 1617, il martirologio siculo in cui possiamo leggere al 17 agosto il nome di San Nicola Eremita di Adrano e alcuni dati della sua vita e sul culto.

"Dell'umile ch'è in pena sei la voce che nel perdono anela alla salvezza!
E già sull'onda del divino avviso, il cuore tuo sospinga in Paradiso!" G.S.


NOTIZIE E AGGIORNAMENTI
(Si consiglia di visionare il NOTIZIARIO per le notizie precedenti)
      
  • 26 Luglio - ADRANO (CT) - Pellegrinaggio Aspicuddu parrocchia SS. Filippo e Giacomo
Il 26 luglio  la comunità parrocchiale di SS. Filippo e Giacomo si è ritrovata alle ore 19:00 presso il piazzale di Contrada Aspicuddu in Adrano per il pellegrinaggio alla Grotta del Santo, primo eremo di S. Nicolò Politi, con la presenza di un'immagine del Santo. Il parroco Sac. Piero longo ha celebrato la Santa Messa.


  • Dal 26 Luglio al 17 agosto - ADRANO (CT)
Solenni festeggiamenti in onore di S. Nicolò Politi
celeste patrono e concittadino della città di Adrano

PROGRAMMA DELLA FESTA
(Clicca l'immagine per ingrandire)


EVENTI NON INSERITI NEL PROGRAMMA
Parrocchia SS. Filippo e Giacomo
Dal 26 luglio al 1 agosto - Dalle 18:30 - Settenario di preparazione alla festa, con recita del vespro e celebrazione della santa messa.
26 luglio - Pellegrinaggio alla Grotta del Santo in Contrada Aspicuddu
31 luglio - Salone parrocchiale - Proiezione del film "NICOLÒ" di Armando Bellocchi, nella Edizione 2024 a cura di Gaetano Sorge.


PERCORSI DELLE PROCESSIONI
(Clicca l'immagine per accedere alle mappe del percorso)

Dettaglio dei percorsi
2 agosto-Vigilia della festa.
Ore 11:00 - Processione con il Simulacro del Santo, per le seguenti vie: P.zza San Nicolò, Firenze, P.zza Genova, De Felice, Catania, Brancato, Messina, XX Settembre, C.so Garibaldi, P.zza Immacolata, Santa Chiara, in P.zza Maria Ausiliatrice benedizione dei bambini, P.zza Umberto, De Giovanni, P.zza San Nicolò e rientro in chiesa.

Ore 20:00 - Processione con il Sacro Teschio, con la partecipazione del Clero, delle autorità Civili, Militari, Confraternite e Associazioni per le seguenti Vie: P.zza San Nicolò, De Giovanni, C.so Garibaldi, P.zza Giacomo Maggio, Catena, San Pietro, P.zza B.ne Guzzardi, Dusmet, P.zza M. Ausiliatrice, P.zza Umberto, De Giovanni, P.zza San Nicolò e rientro in chiesa.

3 agosto - Festa di San Nicolò Politi.
Ore 7:00 - Processione con il Simulacro del Santo per le seguenti vie: Piazza San Nicolò, De Giovanni, P.zza Umberto, Tagliamento, Sacco e Vanzetti, Aurelio Spampinato, Carlo Marx, Madonna delle Grazie, Cadore, IV Novembre, Cappuccini, P.zza A. Diaz (Momento di preghiera) Chiesa Cappuccini, Duca D'Aosta, Trieste, Tito Minniti, F. Brunelleschi, Aldo Moro, Donatello, A. Palladio, Gian Lorenzo Bernini, F. Brunelleschi, Battiati, dello Spasimo, De Carie, Cappellone, Gerone, Cipiti, Dello Spasimo, P.zza S. Agostino, (Momento di preghiera) Chiesa Sant'Agostino, Vittorio Emanuele, Marcellino, Solicchiata, (Momento di preghiera) Chiesa S. Giovanni, Solicchiata, Bruxelles, Bucarest, Belgrado, Parnaso, Alceo, M. Buonarroti, P.zza Cuore Immacolato, (Momento di preghiera) Chiesa Cuore Immacolato, Aristotele, Riciputo, Eschilo, Randaccio, Euripide, Vittorio Emanuele, P.zza G. Di Vittorio, Bivona, Fadale, Zara, Peperelli, P.zza Giovanni XXIII, San Paolo, (Momento di preghiera) Chiesa San Paolo, San Paolo, Chiesa Tutte Grazie, Rocca San Leo, Ludovico Ariosto, Primo Maggio, Ugo Foscolo, Tommaseo, De Amicis, Regina Margherita, P.zza Leone XIII, (Momento di preghiera) Chiesa San Filippo, San Filippo, P.zza Manzoni, San Filippo, P.zza San Leonardo, Regina Elena, Riganati, Borgo, San Pietro, P.zza Barone Guzzardi, (Momento di preghiera) Chiesa San Pietro, Dusmet, P.zza Maria Ausiliatrice, P.zza Umberto, De Giovanni e rientro in Chiesa San Nicola.

Ore 18:00 - P.zza San Nicolò: Solenne concelebrazione pontificale presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania.
Segue la processione con il simulacro del Santo per le seguenti vie: Via De Giovanni, Corso Garibaldi, P.zza Giacomo Maggio, Catena, (Momento di preghiera) Chiesa M. SS. Della Catena, Catena, P.zza Giacomo Maggio, Garibaldi, De Felice, Catania, A. Spampinato, P.zza Umberto, Corsa in Corso Garibaldi, P.zza Umberto, Tradizionale "Volata dell'Angelo", Via De Giovanni, P.zza San Nicolò e rientro in Chiesa San Nicolò Politi.

4 agosto - Conclusione dei solenni festeggiamenti patronali
Ore 9:30 - Processione per le seguenti vie parrocchiali: Degli Orti, Filippo Corridoni, De Felice, P.zza Genova, De Felice, P.zza Giacomo Maggio, Via Catena, Tommasi di Lampedusa, Della Regione, Maria SS. Delle Salette, Belvedere, Asiago, Maria SS. Delle Salette, Trapani, Agrigento, Zaccani, Enna, Trapani Catanzaro, Cosenza, Livorno, Torino, P.zza Dionigi il Vecchio, Degli Scavi, Dei Palici, Rocca Giambruno, Paolo Orsi, Catania, IV Novembre, via che costeggia la villa comunale, M. SS. Delle Grazie, Bruno Buozzi, A. Spampinato, Caracciolo, P.zza De Gasperi, Via Don A. La Mela, Via Biviere, Acireale, Degli Orti, P.zza San Nicolò Politi e rientro in chiesa.

Ore 19:00 - P.zza San Nicolò: Santa Messa, e tradizionale processione a conclusione della festa per le seguenti Vie: P.zza San Nicolò, De Giovanni, C.so Garibaldi, P.zza Giacomo Maggio, Catena, San Pietro, P.zza B.ne Guzzardi, Dusmet, P.zza M. Ausiliatrice, P.zza Umberto, De Giovanni, P.zza San Nicolò e rientro in chiesa.
Subito dopo il rientro del fercolo nella Chiesa del Santo, la reliquia verrà portata in processione nel Santuario di M. SS. Ausiliatrice per le seguenti Vie: P.zza San Nicolò, De Giovanni, P.zza Umberto, P.zza Maria Ausiliatrice.

Percorso a cura del rettore della Chiesa S. Nicolò Politi,
prevosto, parroco della Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice
Sac. Salvatore Stimoli



  • 26 Giugno 2024 - ADRANO (CT) - Il piccolo Giuseppe Neri è l'angelo della Volata 2024

Si riporta la notizia pubblicata sul sito www.tvadrano.com





  • Aggiornamento del 3 Luglio 2022 - NICOLO'
Taormina ha ospitato il primo film ispirato alla vita di San Nicolò eremita di Adrano
La storia di San Nicolò Politi e del suo culto si ricorderà di quanto oggi è avvenuto a Taormina, nella location della Sala Congressi che meno di 24 ore prima aveva ospitato la giornata conclusiva del Taormina Film Fest 2022.
La prima opera cinematografica ispirata alla vita del Santo patrono di Adrano e Alcara Li Fusi, NICOLO', prodotto dal CGS Life di Biancavilla, è stata presentata e mostrata in prima visione assoluta ad un pubblico in trepidante attesa.
A partire dalle 17:30 è stato possibile ammirare il "Making of", per poi passare alla visione del lungometraggio dedicato al Santo anacoreta di Adrano, sotto lo sguardo attento dell'Arcivescovo metropolita di Catania, mons. Luigi Renna, delle autorità civili di Adrano e Alcara Li Fusi, del dott. Sandro Pappalardo,  componente del CdA dell'ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, del presidente del Comitato festeggiamenti di Alcara Li Fusi, che ha rappresento anche la presenza della curia vescovile di Patti, e di tutti coloro i quali hanno lavorato a questa produzione cinematografica.
Un opera unica nel suo genere sia per il periodo estremamente complesso in cui è stata ideata, progettata e realizzata, proprio durante i mesi dell'emergenza epidemiologica da Sars-CoV2, sia per la scelta fortemente voluta di coinvolgere la gente comune legata da un vincolo di affetto e  devozione al Santo eremita, non dei professionisti, sia considerando anche l'assenza di finanziamenti esterni e la collaborazione corale di tutti al fine di mettere le proprie capacità e il proprio impegno verso l'obiettivo comune di dar vita a questo film. Un omaggio al Santo e un dono per i giovani.
Un lungometraggio che ha visto la partecipazione di attori e maestranze prevalentemente appartetenti alle comunità locali di Adrano, di Alcara Li Fusi e appartenenti al CGS Life di Biancavilla.
Alla creazione del soggetto ha lavorato Gaetano Sorge, webmaster del Portale San Nicolò Politi e cultore della storiografia e agiografia nicoliniana, con il supporto del caro amico Nicola Leocata, al fine consentire gli sceneggiatori, Noemi Leocata e Armando Bellocchi (regista del film), nelle condizioni elaborare un canovaccio e una sceneggiatura adeguata agli obiettivi della produzione, con relative scelte e adattamenti artistici.
SINOSSI: Il film racconta alcuni momenti della vita del Santo anacoreta, che, opponendosi alla decisione della famiglia di accasarlo, abbandona la casa la "prima nocte nuptiarum" rifugiandosi in "etneis loci" con la ferma voltontà di servire Dio. Trascorso del tempo in intima solitudine con Dio tra le balze laviche etnee e, prossimo ad essere ritrovato dalla famiglia, fu avvisato dal Cielo di lasciare quel luogo. Grazie ad un angelo inviato da Dio, si mise in cammino lungo l'antica via per Fragalà e, giunto presso la "città del Calanna", arrestò il suo peregrinare e aderì alla comunità monastica guidata dal categumeno Cusmano, scegliendo di vivere da eremita con grande disciplina e sottomissione d'animo. Amato e noto solo a pochi religiosi, visse in preghiera, astinenza e penitenza, anelando il Paradiso.
Ricevuto il celeste annuncio dell'approssimarsi del suo cammino terreno, si accomiatò dai monaci suoi confratelli e, lungo la via, esausto per l'austerità della vita trascorsa, chiese l'elemosina di qualche frutto a due donne che tornavano dalle campagne.
Spirato in preghiera, viene ritrovato esanime dal pastore Leone Rancuglia che sconvolto da quanto gli accade corre in paese a dare notizia del fatto.

Cliccando sulla locandina si accederà al Trailer.


Un film di Armando Bellocchi con Antonio Distefano, Francesco La Cava e Carlo Vitale.
Con Domenico Ingrassia, Angelo Ingrassia, Alberto Caruso, Giorgia Spitaleri
.
Soggetto di Gaetano Sorge e Nicola Leocata.
Sceneggiatura di Noemi Leocata e Armando Bellocchi
.
Musiche di Armando Bellocchi.
Scene di Mario Valenti.
Casting di Sara Currao.
Costumi di Pina Costa e Giusi Sidoti.
Trucco e Parrucco Teste a Posto Parrucchieri di Giuseppe Caruso.
Prodotto dal CGS LIFE APS.
G.S.



  • Aggiornamento del 3 Agosto 2018 - ADRANO (CT)
Articolo giornalistico con notizie storiche sulla statua venerata in Adrano.

Articolo sul quotidiano "La Sicilia" del 3 Agosto 2018
Di FILIPPO MAROTTA RIZZO



Amore e devozione per San Nicolò Politi nella storia della città

L'antico Patrono di Adernò portato dalla Spagna dai Moncada era San Vincenzo. Questo Santo. diffuso in tulli i possedimenti dei Moncada da Caltanissetta a Paternò. ad Adernò aveva avuto l'onore di essere stato nominato protettore della città. Ma ad Adernò nel 1117 era nato da nobile famiglia Nicolò Politi; il Santo, il quale aveva completato la sua vita terrena nell'eremo di Alcara nei Nebrodi, era stato canonizzato il 7 giugno 1507 da Papa Giulio II.
E' nella metà del 600 che il barone Giuseppe Spitaleri di Muglia, innamorato della figura del Santo eremita, dà l'impulso per la nascita della chiesetta a lui dedicata.
E la chiesa nasce e il culto del Santo comincia a diffondersi a macchia d'olio.
Ma è nel secolo successivo, nel XVIII, che, spulciando gli atti notarili dell'Archivio di Stato di Catania, ci imbattiamo in alcune notizie che danno la chiara dimostrazione che la figura del Santo concittadino incommincia a raggiungere un'importanza notevole fin quando non arriverà, destino comune a tanti altri santi siciliani, a soppiantare come compatrono la Figura del Santo Patrono.
Il 12 marzo 1742 dagli atti del notaio Giovanni Morabito apprendiamo che: il Capitano di giustizia il barone Don Francesco Rametta e Reale e i giurati di Adernò eleggono San Nicolò Politi concittadino a protettore della città.
Otto anni più tardi, il 30 aprile 1750, sempre dagli atti del notaio Morabito apprendiamo che la badessa del Monastero di Santa Lucia, Suor Donna Vittoria Rapisarda con il consenso del prevosto Sacrae Teologiae Doctor Don Bernardo Spitaleri <<per la maggiore gloria di Dio e del nostro concittadino San Nicola eremita obbligano di accendere una lampada davanti alla statua del glorioso eremita, eretta, situata e posta nel frontespizio del Monastero>>.
Passano dieci anni e dagli atti del notaio Don Ferdinando Floreno, l'11 luglio 1760, ricaviamo la notizia che apre uno squarcio sull'autore settecentesco della statua del Santo.
<<Joseph Terranova, sculptor universitatis Sancti Angeli et modo hic Adernioni repertus, si obbliga con lo spettabile barone Don Blasco Ciancio di portarsi nel mese di Novembre in questa città e fare la statua del glorioso Santo Nicola Politi Nostro compatrono, della stessa forma di quella antica statua di
esso Santo, esistente nella venerabile chiesa Madre dell'Alcara, ove si trova il corpo del medesimo Santo>>.
E' un artista messinese, lo scultore di Sant'Angelo di Brolo, Giuseppe Terranova a realizzare la statua del Santo. S. Nicolò Politi anche nella sua rappresentazione lignea, viene raffigurato da uno scultore messinese.

     
  • 29 Maggio 2017 - PORTALE SAN NICOLO' POLITI
Aggiornamento nella BIBLIOTECA del Portale. Ho finalmente il piacere di pubblicare, proprio nel giorno del mio 40° compleanno, la trascrizione di una prezioso reperto della prima metà del Seicento.
Ringrazio Matteo Bompiedi, Giuseppe Stazzone, il prof. Antonino Faraci e il sac. Gaetano Franchina.

VITTORIA TRIPLICATA DI S NICOLÒ EREMITA
Predica del M.R.P.M. Filippo Salerno
fatta nella citta d'Alcara
il giorno della festa di detto Santo patrono
À 3. Di Maggio 1646
Trascrizione del testo a cura di Gaetano Sorge - 2017





  • 10 Febbraio 2017 - PORTALE SAN NICOLO' POLITI

- Novità dal passato...ed errori tipografici -
L'invenzione del santo corpo di Nicolò eremita de' Politi d'Adernione

Mi piace condividere con tutti voi alcuni tra i risultati finora emersi dal mio studio di alcuni manoscritti tardo cinquecenteschi o al più dei primissimi anni del Seicento su cui sto lavorando da agosto 2016. Mi riferisco in particolare al manoscirtto custodito presso la BCRS di Palermo ms. II.E.13, fogli 156-166r, in particolare alla:
Origo et vita beati Nicolaj Eremita cuius reliquia Hodie quiescunt in oppido Arcaria in valle nemorum; Messanensis diocesis; iuxta Chitam fluviu(m); et oppidum sub no(m)i(n)e Sancti Marci.
Il testo appartiene alla raccolta documentale del padre gesuita Nicola Faranda, divenuta poi la base dei libri fondamentali di padre Ottavio Gaetani:  "Idea Operis de vitis siculorum sanctorum ..." (il martirologio siculo pubblicato nel 1617) e "Vitae Sanctorum Siculorum... "  (edito postumo nel 1657).  Questi libri diffusi a stampa contengono quello che da allora è considerato il testo ufficiale della storia e dei miracoli anche del nostro amato San Nicolò Politi.

Prima di tutto, vorrei fin da subito sottolineare che nel manoscritto esaminato non esiste nessuna indicazione diretta del giorno preciso in cui sia morto San Nicolò Politi.
A tal proposito è riportato soltanto che:
"e elesse l'eremo presso il monte Calanna, dove continuò a vivere rimanendo sconosciuto al mondo, trascorrendo la sua vita nella massima astinenza, in assidua preghiera, in lacrime la notte e il giorno servendo il Signore. Noto ad alcuni uomini religiosi di tal genere; tuttavia, approssimandosi la sua morte, un giorno si trovò incontro a due donne, con una certa quantità di pere, da loro trasportate, alle quali chiese la carità per amore di Gesù Cristo. Una di loro accettò, l'altra negò. Egli, rese grazie a Dio, benedicendo colei che accettò.  Di queste (donne), come esse stesse successivamente riferirono dopo che il Beato Nicolò fu rinvenuto morto e da loro riconosciuto, ..." colei che fece carità affermò che la sua frutta si era conservata in perfette condizioni per molti più giorni del normale, mentre l'altra ritrovò subito immangiabili tutti i frutti.

Chiarito questo è fondamentale quanto segue.

Sappiamo tutti coloro i quali abbiamo letto il Gaetani e le sue accurate trascrizioni e traduzioni di autorevoli autori successivi, che la data dell'invenzione (cioè il ritrovamento) del corpo esanime del santo riportata nel testo edito a stampa è:
VII ° alle Calende di Settembre (cioè il 26 Agosto).

Ebbene si tratta, senza alcun dubbio, di un errore tipografico o di composizione nella trasposizione per la stampa del'opera. Infatti, nel manoscritto troviamo:
XVI ° alle Calende di Settembre (cioè il 17 Agosto).

Data che, finalmente, si riconcilia con il giorno anniversario indicato nella Supplica inviata al Papa Giulio II dalla terra d'Alcara e nel relativo Breve del 7 Giugno 1507.


Fedele copia manoscritta del testo a cura del webmaster


Errori come questi possono starci, vista la mole di lavoro che ha richiesto l'opera del Gaetani; tuttavia, nei secoli a venire, la successiva letteratura nicoliniana ha dato luogo a erronee tradizioni, disquisizioni e congetture anche molto elaborate fino a oggi.

Inoltre, mentre nell'opera del Gaetani sappiamo che colui che trovò il corpo santo era un buon uomo di nome Leone, nel manoscritto troviamo per esteso Leone Rancuglia.

[Autore: Gaetano Sorge. Ogni diritto è riservato]

Grazie infinite a Matteo Bompiedi, per avermi permesso di cimentarmi con documenti così preziosi, e alle infaticabili ricerche di Giuseppe Stazzone.



PROSSIMI APPUNTAMENTI ED EVENTI

ADRANO (CT)

  • 12 marzo - Memoria dell'atto di elezione a patrono e protettore di Adrano del 1742
  • 25 giugno - Memoria dell'atto di elezione a compatrono e protettore di Adrano del 1696
  • Dal 27 Luglio al 2 Agosto - Settenario di preparazione alla solennità di S. Nicolò Politi
  • Dal 1 al 5 Agosto - Mostra presso Palazzo Bianchi a cura dell'associazione Ethos con la presenza del primo simulacro venerato nella città di Adrano.
  • 2 Agosto - Vigilia della solennità patronale.
  • 3 Agosto - Solennità di S. Nicolò Politi eremita, patrono e concittadino di Adrano [Memoria obbligatoria per l'Arcidiocesi di Catania]
  • 4 Agosto - Giornata conclusiva dei festeggiamenti.
  • 10 Agosto - Ottava della solennità patronale (Pur prevista liturgicamente non è celebrata).
  • 17 Agosto - Memoria della beata morte e del ritrovamento del corpo di S. Nicolò Politi (S. Messa presso la grotta in contrada Aspicuddu)


ALCARA LI FUSI (ME)

  • 4 febbraio ore 18:30 - Luminaria
  • 5 febbraio ore 07:30 - Apertura del sacello e Santa Messa
  • 4 marzo ore 18:30 - Luminaria
  • 5 marzo ore 07:30 - Apertura del sacello e Santa Messa
  • Domenica di Pasqua ore 18:30 - Luminaria
  • Lunedi dell'Angelo ore 07:30 - Apertura sacello e Santa Messa
  • 1 Maggio - Pellegrinaggio all'Acqua Santa
  • 2 Maggio -Apertura dei solenni festeggiamenti nel patrocinio del santo
  • 3 Maggio - Festa del patrocinio di S. Nicolò Politi nella memoria della Rogazione dei miracoli del  10 maggio 1503.
  • Domenica del Corpus Domini - Processione della SS. Eucarestia accompagnata dal simulacro di S. Nicolò Politi
  • 15 Agosto - Festa di Maria SS. Assunta in Cielo - Pellegrinaggio al Rogato.
  • 16 Agosto - Apertura dei festeggiamenti. Celebrazione dei Vespri della Solennità e esposizione della sacra mandibola.
  • 17 Agosto - Solennità patronale di S. Nicolò Politi nella memoria della beata morte e del ritrovamento del corpo del santo.
  • 18 Agosto - Giornata conclusiva dei festeggiamenti.
  • 27 Dicembre 2023 - Ore 18:30 - Luminaria
  • 28 Dicembre 2023 - Ore 7:30 - Apertura Cappella del Santo.
  • 30 Dicembre 2023 - 18:00 - Te Deum di ringraziamento con apertura del sacello nella cappella del Santo.

RICHIESTE DI PREGHIERA

Invito i visitatori del sito a ricordare nelle proprie preghiere ed invocare il potente patrocinio dell'amato S. Nicolò Politi:
  • Per Papa Francesco;
  • Per i sacerdoti di Adrano, Alcara Li Fusi, e per i vescovi delle rispettive diocesi;
  • Per gli ammalati e gli infermi;
  • Per i bambini, nostro futuro, e gli anziani, nostra preziosa memoria;
  • Per le famiglie che hanno perso una persona cara, affinchè il Signore possa confortarli;
  • Per le città di Adrano e Alcara li Fusi;
  • Per i devoti di San Nicolò Politi;
  • Per le intenzioni particolari dei visitatori del Portale e per il suo webmaster.

LA VOCE DEL PORTALE

Adrano (CT)

Sul restauro del fercolo...
In luglio 2010 veniva riconsegnato alla città il fercolo processionale di S. Nicolò Politi in Adrano oggetto di intervento di restauro. Durante la presentazione del fercolo "restaurato", su personale richiesta del webmaster, l'architetto che curò i lavori stessi promise una sintesi testuale e fotografica della relazione degli interventi eseguiti da poter pubblicare su questo portale, ancora oggi attendiamo quanto promesso. Quanta delusione per gli utenti di questo portale! Non potere apprezzare le effettive caratteristiche del lavoro svolto e così darne una traccia storica, comunicare in modo costruttivo e fornire risposte professionalmente competenti alle molteplici critiche registrate circa la qualità degli interventi eseguiti sul fercolo stesso a fronte delle spese sostenute a carico della collettività.

Sul trasferimento degli effetti civili della festività patronale da S. Vincenzo martire a S. Nicolò Politi eremita
Il 31 Luglio 2010 il Consiglio Comunale di Adrano votava all'unanimità la proposta di intitolare al Santo eremita la città di Adrano. In tale occasione un consigliere ben informato con atti e documentazione storica alla mano, data la appena deliberata nuova denominazione della città, proponeva di sancire in maniera chiara e definitiva la data del giorno festivo comunale associato al santo patrono trasferendo la stessa dal 22 Gennaio (Solennità del compatrono S. Vincenzo) al 3 Agosto (Solennità per l'arcidiocesi metropolita di Catania del santo patrono di Adrano, patrono principale e concittadino S. Nicolò Politi). Il Consiglio ha preferito postergare la questione, di fatto non affrontandola più. 

Un caro saluto ed un sincero ringraziamento a:
  • Maria R. da Adrano (CT)
  • Carmelo R. da Manciano (GR)
  • Vincenzo V. da Biancavilla(CT)
  • dott. Pietro Di Guardia G. da Adrano (CT)
  • Carlo Viaggio da Adrano (CT)
  • Salvatore Santangelo da Adrano (CT)
  • prof. Nicolò Agliolo Gallitto da Castel di Tusa (ME)
  • dott.ssa Viviana Castelli da Varano (AN)
  • Associazione Maria SS. dell'Elemosina di Biancavilla, in particolare Alessandro S. e Giovanni S.
  • Nicolò M. da Adrano (CT)
  • Francis Leanza da S. G. La Punta (CT)
  • Antonio R. da Adrano (CT)
  • Michelangelo Buscemi da Adrano (CT) residente a Torino
  • dott. Nicola Vaneria da Alcara Li Fusi (ME)
  • Antonio A. da Adrano (CT)
  • Salvatore A. da Adrano (CT)
  • Leonardo Rundo da Alcara li Fusi (ME)
  • Benedetto Buscemi da Adrano (CT)
  • Mattia Indorato da Adrano (CT)
  • Sac. Pietro Longo da Adrano (CT)
  • Sac. Antonino La Manna da Adrano (CT)
  • Sac. Salvatore Stimoli da Adrano (CT)
  • S.E.R. Mons. Salvatore Gristina, vescovo emerito di Catania (CT)
  • Antonio Tortorici Nardo da Alcara Li Fusi (ME)
  • Claudia C. da Torino
  • Gaetano Bivona da Adrano (CT)
  • Alessandro Buscemi da Adrano (CT)
  • Ivano e Andrea Restifo da Alcara Li Fusi (ME)
  • dott. Antonino Faraci da Alcara Li Fusi (ME)
  • dott.ssa Graziella Spicchiale da Francofonte (SR)
  • Antonio R. da Adrano (CT)
  • Carmelo P. da Adrano (CT)
  • Nicola Bompiedi da Alcara li Fusi (ME)
  • Giuseppe S. Da Adrano (CT)
  • Nicola Coco da Adrano (CT)
  • Mons. Alfio Reina da Adrano (CT)
  • Santo Gioacchino Alì da Adrano (CT)
  • Matteo Bompiedi da Alcara Li Fusi (ME)
  • dott. Nicolò Santoro da Alcara Li Fusi (ME)
  • Giuseppe Caruso da Adrano (CT)
  • Miriam Caruso da Adrano (CT)
  • Leandro Dottore da Alcara Li Fusi (ME)
  • dott. Fabrizio Passalacqua da Alcara Li Fusi (ME)
  • Massimiliano Amore da Adrano (CT)
  • Angelo Bivona da Adrano (CT)
  • Alessio Bivona da Adrano (CT)
  • Pasquale Bua da Adrano (CT)
  • Dott. Nicola Leocata da Adrano (CT)
  • Dott. prof. Paolo Chiesa, Politecnico di Milano
  • Armando Bellocchi da Biancavilla (CT)
  • CGS life ApS di Biancavilla (CT)
  • S.E.R. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo metropolita di Catania
  • Francesco Alì da Adrano (CT)
  • Confraternite di Adrano (CT)
  • Leandro Dottore di Alcara Li Fusi (ME)

Nella preghiera, un caro ricordo a:
  • Gaetano
  • Agatino (Tino) Bulla
  • Carmela Platania
  • Filippo Viglianisi
  • Salvatore Cocina
  • Angelo Buscemi
  • sac. Antonino Branchina
  • Cosimo D'Arrigo
  • Filippo Livera
  • Vinicio Chiesa
  • Luigi Santangelo
  • Antonino Scalia
  • Gaetana Mazzarella
  • Vincenzo Ponzio
  • Nicolò "Cola" Reina
  • Francesco "Ciccio" Cariola
  • Concetta Viglianisi
  • Sac. Alfio Conti
  • Dante Guglielmo Passalacqua
  • Nicolò Bua
  • Carmelo Gianguzzo
  • Sac. Gaetano Franchina
  • Carmelo Rao
  • Carmelo Cozzo
  • Carmelo Arena
  • Antonino "Nino" Coco
  • Sac. Stefano Buscemi, ofm
  • Enzo La Mela
  • Nunzio Oriti
  • Pietro Furnari
  • Angelo Schillaci
  • Antonino Spicchiale
  • Francesco Casella


RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU' FREQUENTI

Adrano ha molteplici parrocchie e rettorie tutte appartenenti al XIV Vicariato dell'Arcidiocesi di Catania, il cui vicario foraneo è don Pietro Strano, parroco della parrocchia di San Pietro.

La Chiesa S. Nicolò Politi è una rettoria della Parrocchia Maria SS. Assunta (Chiesa Madre).

Rettore della Chiesa S. Nicolò Politi è il parroco della Chiesa Madre sac. Salvatore Stimoli, vicerettore è il sac. Gaetano Milazzo

Per i Devoti tiratori del fercolo di S. Nicolò Politi di Adrano non esiste alcuna specifica associazione, circolo o comitato.

Il comitato organizzatore dei festeggiamenti in Adrano è generalmente frutto di determina sindacale di concerto con il clero del vicariato e non si occupa di raccolta di offerte per l'organizzazione della festa.

L'organizzazione del percorso delle processioni del santo in Adrano è generalmente a cura della rettoria Chiesa S. Nicolò Politi e della parrocchia Maria SS. Assunta (chiesa madre), avvalendosi di collaboratori scelti dal rettore, mentre il capo fercolo (capo vara o mastro di vara) che dirige, coordina e sovrintende gli spostamenti del simulacro e delle reliquie del Santo da e verso il sacro fercolo processionale e i movimenti del fercolo stesso durante le processioni, riceve incarico non retribuito.

L'attuale capo fercolo (capo vara) in Adrano è Nicola Maraponte che, su incarico del rettore della Chiesa S. Nicolò Politi, da luglio 2020 succede ad Antonio Ricca.

Dall'anno giubilare 2017 esiste un comitato/commissione "ufficioso" coordinato dal parroco della Chiesa Madre che si occupa degli aspetti organizzativi delle festività religiosa.

Non esiste su internet un organo ufficiale di informazione che si occupi direttamente ed in modo esclusivo del culto di S. Nicolò Politi per la comunità di Adrano.

Il presente Portale, nato come sito divulgativo-devozionale nell'anno 2000, ha pertanto cercato di supplire a tale assenza, occupandosi di fornire anche un servizio pubblico agli utenti della rete.

Per informazioni sui luoghi di Culto e i festeggiamenti in Alcara Li Fusi (ME) invito a visitare il sito dell'attuale Comitato San Nicolò Politi di Alcara Li Fusi.

Per ulteriori informazioni sui luoghi di Culto e i festeggiamenti in Alcara Li Fusi (ME) invito a visitare il sito curato dall'amico Antonio Tortorici Nardo San Nicolò Politi di Alcara Li Fusi.

Chi vuol offrire il proprio contributo con testi, documenti, immagini, filmati, audio e quant'altro inerente il Santo eremita, non esiti a farsi avanti e contattarmi via email.

A seguito di numerose richieste il webmaster intende precisare di essere catanese di nascita e avere origini catanesi e adranite, di non abitare nè risiedere ad Adrano ma nel comune di S. Giovanni La Punta (CT), città del beato fra' Gabriele Maria Allegra e dove visse la venerabile suor Lucia Mangano.
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Benvenuti nel Portale
San Nicolò Politi eremita!


Online dal 2000, il Portale, frutto della mia personale esperienza devozionale cominciata in Adrano nel 1985, intende diffondere e ricordare il messaggio e la storia di San Nicolò Politi, ai suoi concittadini, ai suoi paesani e più in generale a tutti i devoti, i fedeli ed in particolare agli utenti in rete in cerca di un segno tangibile dell'amore di Dio, di una testimonianza di quell'amore.
Auguro a tutti una buona navigazione!

Ing. Gaetano Sorge







LEZIONARIO
della
SANTA MESSA
nella
Solennità di S. Nicolò Politi

-DOWNLOAD-



Antichissima Preghiera a
S. Nicolò Politi


GESU' CRISTO VINCE
O Nicola, cittadino di Adrano,
che in Catania fosti gradito a Dio
e, abitando presso il Calanna in una plaga montuosa, mirabilmente,
hai compiuto la tua vita ascetica,
operando molti miracoli:
ora onorato nella città dei Santi,
nel monastero della SS. Madre di Dio,
prega per le nostre anime.

Libera traduzione della preghiera più antica sul santo di Adrano, secondo il testo in lingua greca riportato dall'autore sac. Salvatore Petronio Russo d'Adrano nel XIX secolo, tratto da un adattamento di una trascrizione manoscritta tardocinquecentesca presente tra i documenti del padre gesuita siracusano padre Nicola Faranda, poi serviti alla composizione dell'opera del confratello Ottavio Gaetani.


Il testo originale, probabilmente appartenente ad un menologio più ampio del XII-XIII secolo, era scritto su una cedola pergamenacea un tempo custodita nella cassa reliquiaria del Santo in Alcara Li Fusi ed oggi smarrita.

Il contenuto della trascrizione del testo della cedola presente nei manoscritti appartenuti a padre Faranda è oggetto, da Settembre 2016, di uno studio che sto conducendo con l'aiuto di vari esperti. Mi auguro di poter dare nei prossimi mesi qualche notizia in merito.



EX VOTO
-Adrano (CT)-



"Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna."
[Mt 19, 29] (Testo CEI 2008)

Dettaglio della lamina ottocentesca in argento sbalzato posta sul libro collocato tra le mani del simulacro del Santo.









Percorso di trekking a cura del progetto
Vai col Trekking
gestito dalla
Associazione Sportiva Dilettantistica
" Vai col Trekking ASD "




LA SANTITA'
[Benedetto XVI, Udienza Generale del 13/4/2011]

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