"Ognun si è fatto dunque tuo devoto qual pellegrino ai luoghi tua dimora,
ov'è che fu sacrata e in fede eretta, possente, la tua anima plasmata"
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FESTEGGIAMENTI     In cammino alla sequela di S. Nicolò Politi           

Luglio-Agosto 2015
ADRANO:  Solenni festeggiamenti in onore di S. Nicolò Politi, patrono e concittadino


L'avvio dei festeggiamenti con la tradizionale "Calata de' Cantanti", avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 luglio, ha svelato ai fedeli la novità dell'anno, ovvero il nome della bambina impersonante l'angelo della tradizionale "Volata": la piccola Tatiana Alberio ha così declamato la poesia, dando un'anticipazione di quanto sarebbe avvenuto la sera del 3 Agosto.

Dal 27 luglio, poi, sono iniziati i riti sacri della "Settina", cioè il settenario di preparazione alla festa, consistente nella preghiera attraverso il Santo Rosario, la Coroncina al Santo e la partecipazione alla Santa Messa presso le chiese del Vicariato di Adrano, in particolare in Chiesa S. Nicolò Politi al mattino (con omelia di Mons. Benedetto Currao prot. ap. e can. on. in S. Pietro in Roma) e in Chiesa Madre alla sera (con omelia di Mons. Leone Calambrogio, nel 50° della sua ordinazione sacerdotale), come pure presso la Chiesa della Madonna di Tuttegrazie, la Chiesa dello Spirito Santo, la Chiesa S. Agostino, ... .

Presso la Chiesa S. Nicolò Politi, a cura del sac. Alfio Conti, è stata allestita una Mostra sulla nascita del culto del Santo nella città di Adrano, grazie ad  alcuni pannelli espositivi collocati presso l'ala antica della Chiesa del Santo.

Un bellissimo regalo è arrivato da Torino e per la precisione da Venaria Reale, dove l'insegnante Marilena Cardillo di Adrano, dopo aver suscitato nei suoi alunni un crescente interesse nei confronti di S. Nicolò Politi, li ha coinvolti in ricerche e approfondimenti sulla figura del santo anche attraverso questo Portale. Il frutto del lavoro dei ragazzi e della docente ha prodotto una serie di video in cui la classe 5A, del Plesso Oscar Romero dell'Istituto Comprensivo Venaria 2, si è cimentata nell'esecuzione delle antiche Cantate e Inni a S. Nicolò Politi.

Il rettore della Chiesa S. Nicolò Politi, sac. Alfo Conti, ha dato alle stampe una pubblicazione in due volumi con le partiture musicali sui Canti e gli Inni dedicati a S. Nicolò per coro e per banda musicale.

Una scelta per l'ambiente: il fercolo processionale è stato dotato di nuovi corpi illuminanti a Led in sostituzione dei precedenti e più energivori a incandescenza.

Due ritorni al passato
  1. E' stata restaurata e collocata nella parte anteriore del fercolo processionae la statua in legno dell'angelo che tiene nella mano il giglio d'argento, preziosissimo e antico ex voto, simbolo della purezza del Santo anacoreta di Adrano. Quest'angelo era il medesimo che nel passato svettava sulla cima del fercolo stesso e che, per alterne vicende, è stato poi sostituito da una copia.
  2. Dopo alcuni anni di variazione, il simulacro di S. Nicolò Politi è nuovamente uscito dalla Chiesa del Santo, la mattina del 2 Agosto, direttamente sul tradizionale fercolo processionale a sei colonne, come pure è direttemente rientrato nella stessa Chiesa con il medesimo fercolo dopo la processione del 4 Agosto, ripristinando inoltre la conclusione delle celebrazioni con il rientro in Chiesa Madre dello Scrigno reliquiario portato a spalla da sacerdoti, diaconi e devoti del Santo.

All'alba del 2 luglio, Vigilia della Solennità di S. Nicolò, si è svolto il pellegrinaggio dei giovani al primo eremo del Santo, alla grotta detta "Spicuddu" sita in C.da Aspicuddu sulle antiche lave dell'Etna. Guida spirituale del pellegrinaggio è stato il sac. Antonino Catalfo, parroco della parrocchia S. Leonardo di Adrano.

Dopo la S. Messa del mattino presso la Chiesa S. Nicolò, celebrata dal rettore sac. Alfio Conti, e dopo celebrazione della S. Messa domenicale presso la Chiesa Madre, officiata dal parroco Mons. Alfio Reina, sono iniziati i festeggiamenti esterni con l'uscita del simulacro ligneo settecentesco del Santo sul sacro fercolo processionale settecentesco. In Piazza San Nicolò Politi è stata impartita la benedizione con la preziosa reliquia del Sacro Dente di S. Nicolò, dedicata in particolare ai bambini e alle famiglie. E' così avvenuta la festosa e partecipatissima traslazione in Chiesa Madre, attraverso la breve processione con bambini e famiglie ai cordoni trainanti il sacro fercolo.

A conclusione della traslazione, in Chiesa Madre, il fercolo completo del suo sacro carico è stato collocato in fondo alla Chiesa nei pressi dell'ingresso.

Il pomeriggio del 2 Agosto è stato offerto il tradizionale omaggio floreale al Santo eremita di Adrano presso il monumento in onore di S. Nicolò Politi collocato in Piazza Sant'Agostino. Hanno partecipato e reso onore al Santo il Sig. Sindaco della Città di Adrano, Pippo Ferrante, con le autorità della città e la rappresentanza per la città di Alcara Li Fusi sia dell'Amministrazione Comunale sia del Comitato per i Festeggiamenti in onore di S. Nicolò Politi.

La sera del 2 Agosto, dopo la S. Messa presso la Chiesa Madre, si è svolta la solenne processione con il Sacro Teschio di S. Nicolò Politi, con la partecipazione dei devoti tiratori del santo con il tradizionale sacco penitenziale ("a cappa"), i gruppi scout di Adrano, le confraternite (con i tradizionali abiti processionali), il clero, le autorità civili e militari di Adrano e Alcara li Fusi ed i fedeli. Dopo l'ingresso della processione in Chiesa Madre sono stati celebrati i Primi Vespri della Solennità di S. Nicolò Politi. Direttore generale di coro e assemplea: il sac. Alfio Conti; direttore del coro: Dario Vinci; all'organo: maestro Giuseppe Stancampiano. A conclusione della celebrazione i fedeli sono stati ammessi al bacio della reliquia.

All'alba di lunedì 3 Agosto, memoria obbligatoria di S. Nicolò Politi per l'Arcidiocesi di Catania, dopo la tradizionale S. Messa dell'aurora in Chiesa Madre, è iniziata l'estesa processione esterna con il sacro fercolo processionale tirato dai devoti in sacco penitenziale bianco ("a cappa"), conclusasi intorno alle 13:00 con il rientro nella medesima Chiesa Madre.

A questo punto il simulacro del Santo è stato rimosso dal fercolo processionale e collocato sull'altare maggiore per preparare solennemente la celebrazione del Pontificale, tenutosi alle 19:00, officiata da Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi di Catania, e concelebrata dai parroci del vicariato con la partecipazione di Mons. Benedetto Currao e del sac. Leone Calambrogio. A quest'ultimo sono stati rivolti i più cari auguri per il 50° Anniversario dalla sua ordinazione sacerdotale. A S. E. l'Arcivescovo sono stati donati i volumi musicali su S. Nicolò Politi. Hanno partecipato alla celebrazione le autorità civili e militari di Adrano, guidate dal sindaco Pippo Ferrante e il sindaco di Alcara Li Fusi, dott. Nicola Vaneria.

A conclusione del Pontificale il simulacro ligneo del Santo e il Sacro Scrigno reliquiario, contenente il Sacro Dente di S. Nicolò Politi, sono stati nuovamente posti sul fercolo processionale, con il quale si è svolta la breve processione nei pressi del quartiere S. Agata.
La processione si è quindi conclusa con le due tradizionali corse in piazza o "Fujute", che ricordano la fuga del Santo dalla casa paterna verso l'eremo dell'Etna e la seconda fuga verso l'ultima dimora presso Alcara. Il rapido arrivo del fercolo in corsa in Piazza Umberto è stato accolto dall'applauso della folla che assiepava numerosissima la piazza e dallo sparo di tre cannoncini con foglietti di carta multicolore inneggianti al Santo patrono.
   
Collocato il Sacro fercolo dinanzi il sagrato della Chiesa Madre, Mons. Salvatore Gristina, ha invitato con il Messaggio ai fedeli a rivolgersi con fiducia a Dio attraverso l'intercessione di S. Nicolò Politi, modello di vera santita, raccomandando l'intera città di Adrano e in particolare i giovani e i sofferenti alle preghiere che Lui certamente rivolge e rivolgerà a Dio, impartendo infine la solenne benedizione.
Dopo la benedizione, l'attenzione di tutti i presenti si è rivolta ai tre maxischermi collocati in piazza dove un breve filmato sul Santo ha introdotto la Volata dell'Angelo, partita  al rapido scampanio del capofercolo Antonio Ricca.
La piccola Tatiana Alberio ha così spiccato il volo da Palazzo Bianchi verso il campanile della Chiesa Madre, arrestandosi a mezz'aria dove, dopo esser discesa a pochi metri dal sacro fercolo, ha declamato l'omaggio della Città al Santo con la poesia il cui testo trae spunto dalle poesie scritte un secolo fa dai Sacerdoti Alfio Rapisarda e Giuseppe Valastro, con le recenti modifiche introdotte dal Sac. Alfio Conti, lanciando infine il mazzo di fiori verso il fercolo del santo.
Dopo il "Viva San Nicolò Politi!" esclamato dall'intera folla di fedeli e la conclusione del volo dell'angelo presso il campanile dellla Chiesa Madre, è stato acceso lo spettacolo pirotecnico con le batterie di lancio collocate sul terrazzo di Palazzo Bianchi, stanti i lavori di restauro del Castello Normanno.
Il fercolo è quindi rientrato in Chiesa Madre, concludendo la giornata della solennità.

Martedì 4 mattina, dopo le messe in Chiesa S. Nicolò e in Chiesa Madre, in quest'ultima è proseguita l'esposizione del SS. Sacramento presso la cappella del S. Cuore di Gesù.
Alla sera, dopo la celebrazione della S. Messa, il fercolo è stato portato nuovamente in processione lungo il tradizionale percorso del "giro dei Santi".
In alcuni punti della processione e all'arrivo del fercolo nei pressi della "salita di S. Chiara" il coro interparrocchiale ha intonato inni e i canti a S. Nicolò Politi.
Quest'anno, poi, rirprendendo la precedente tradizione, il rientro del fercolo processionale è avvenuto direttamente presso la Chiesa del Santo, dove lo Scrigno reliquiario è stato poi rimosso e collocato sulla varetta a spalla e infine ricondotto  processionalmente in Chiesa Madre presso l'altare maggiore, facendo seguire l'ammissione dei fedeli al bacio delle reliquie.
A conclusione dello spettacolo musicale che ha intrattenuto la cittadina dopo la conclusione dei riti religiosi, intorno all'una di notte del 5 Agosto, infine, è stato eseguito il tradizionale e fragoroso spettacolo pirotecnico multicolore conclusivo a cura della ditta locale Fire Play.



Solenni festeggiamenti patronali in onore di S. Nicolò Politi eremita e concittadino.

Manifesto in pdf
[Ringrazio Giovanni Stissi per aver fornito la copia digitale del manifesto, da lui stesso realizzato su incarico dell'amministrazione comunale di Adrano]


I PERCORSI DELLE PROCESSIONI


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Le Immagini della Festa