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"Ognun si è fatto dunque tuo devoto qual pellegrino ai luoghi tua dimora,ov'è che fu
sacrata e in fede eretta,possente, la tua anima plasmata. O santo intercessore presso Dio
che nella penitenza e nel silenzio,vergine e intatto, tutto ti sei offerto per conquistare il centuplo nei cieli:
proteggi chi ti invoca e a te si volge con devozione semplice ed affetto; al popolo rifulgi, fiamma ardente, sicchè il maligno fugga e non lo tenti!"
FESTEGGIAMENTI → In cammino alla sequela di S. Nicolò Politi
Agosto 2009
ALCARA LI FUSI RIABBRACCIA SAN NICOLO' POLITI NEI SOLENNI FESTEGGIAMENTI AGOSTANI
In occasione dei festeggiamenti agostani in onore di San Nicolò Politi, nei giorni in cui ricorre la nascita al cielo del santo eremita, si è ripetuta la bella consuetudine che vede l'intensa e nutrita partecipazione dei fedeli.
Molti i pellegrini accorsi dai paesi vicini e lontani per rendere omaggio ai luoghi testimoni della vita del santo anacoreta e pregare presso i suoi resti mortali.
Con gioia anche quest'anno ho potuto esser presente ai momenti importanti di fede e devozione presso Alcara ed in particolare alle giornate del 17, 18 e 22 Agosto, in compagnia di due persone molto importanti per me.
Ho visitando con rinnovata emozione l'eremo del santo, oggetto di un'accurato lavoro di ristrutturazione e restauro a cura del Comitato e grazie al lavoro anche gratuito di tantissime maestranze locali e comuni fedeli, nonchè ho potuto osservare le testimonianze di devozione presso l'acqua santa, meta assidua di pellegrini in cerca di uno sguardo, di una grazia per se o i propri conoscenti e familiari.
Presso l'eremo in conclusione della celebrazione eucaristica, mi sono unito anche quest'anno ai devoti che hanno donato ai presenti ed elevato al santo una poesia o preghiera. Una preghiera semplice venuta dal cuore nata nella notte precedente.
Quest'anno la festa ha avuto uno svolgimento sereno. Unica consuetudine disattesa è stata l'assenza di un sacerdote di Adrano per la celebrazione del 18 mattina presso l'eremo, ma impegni vari hanno impedito che si ripetesse questo momento così significativo per le due comunità di Alcara e Adrano.
Concludo con un breve commento sulla celebrazione del Vespro presso l'eremo alla sera del 22 agosto, in occasione del restauro dell'eremo.
Pur se ha comportato un nuovo, impegnativo viaggio verso la citta d'Alcara, sono contento di avervi preso parte, mi ha permesso di condurre in quel luogo toccato dalla grazia di Dio due persone a me care che desideravano da anni visitare l'eremo del santo e l'acqua santa.
La partecipatissima funzione è stata vissuta nella compostezza e semplicità. In chiusura l'inno del Cusmano e la breve processione con la statua del santo hanno commosso i presenti.