"Ognun si è fatto dunque tuo devoto qual pellegrino ai luoghi tua dimora,
ov'è che fu sacrata e in fede eretta, possente, la tua anima plasmata"
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FESTEGGIAMENTI     In cammino alla sequela di S. Nicolò Politi           

ALCARA LI FUSI (ME) - Solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono e Protettore

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Agosto 2015
848° Anniversario della beata morte del Santo

La memoria del beato transito al cielo di S. Nicolò Politi è per Alcara Li Fusi, città di elezione del Santo anacoreta di Adrano, occasione per rendere grazie a Dio per i doni ricevuti per i meriti e l'esempio del santo patrono e protettore nel corso dei secoli.

Le funzioni religiose e i momenti di festa hanno ricalcato fedelmente dal 14 al 22 Agosto il programma dei festeggiamenti.

Manifesto in pdf

[Il programma è tratto dal sito del Comitato per i festeggiamenti in onore di S. Nicolò Politi di Alcara Li Fusi: www.sannicolopoliti.it]

Come una melodiosa e coinvolgente sinfonia ...
Particolarmente intensi i momenti dell'uscita e del rientro nel sacello del simulacro e delle venerate reliquie del Santo presso la Cappella a Lui dedicata in Chiesa Madre.
Quest'anno, rispetto ai due anni precedenti, si è registrata una maggiore partecipazione di fedeli alle processioni del 16, 17 e 18 agosto, con la consueta e nutrita  presenza di fedeli e devoti provenienti dalla città di Adrano, verso cui il locale Comitato dei Festeggiamenti si è dimostrato come sempre disponibile ed accogliente, anche in relazione all'impegno richiesto dalla gestione organizzativa dell'evento e nella misura consentita dagli specifici momenti e luoghi della festa.

... l'emozionata testimonianza dell'amore di Dio per mezzo di S. Nicolò Politi ...
Alla conclusione della prima messa del 17 agosto è stata resa nota una testimonianza di ringraziamento a S. Nicolò Politi per la guarigione fisica e spirituale da parte di una fedele, con autorizzazione dell'arciprete di Alcara, Sac. Guido Passalacqua, e del Vescovo della Diocesi di Patti, S. E. Mons. Ignazio Zambito.

L'emozionatissima donna ha letto un sintetico e semplice racconto della propria vita e della storia di grave sofferenza fisica per varie patologie che l'avevano vessata nel corso degli anni, unita alla sofferenza psicologica e alla progressiva perdita di fiducia in Dio, fino al momento in cui nel proprio letto di ospedale ricevette la visita di uno sconosciuto monaco vestito di una tunica scura, alto circa 1,65 m di altezza, dal naso aquilino.
La testimonianza procede col racconto dell'incontro: quest'uomo, con un forte accento catanese, dopo aver spiegato alla donna di aver già salvato la vita di tre persone, le annuncia che lei avrebbe avuto salva la vita per mezzo di lui.
La donna, a questo punto, fece per scacciarlo via, considerandolo un pazzo o un imbroglione, ma lui come pegno del loro incontro le diede un foglio A4 con su un disegno realizzato con matite colorate raffigurante in maniera semplice ma precisa un paesaggio con un paese all'interno di una valle, posto sul declivo di zona montuosa che, alla sinistra, lasciava intravedere uno scorcio di mare. La firma sul disegno era SNP, ma la donna non conosceva l'uomo, non si fidava di lui e men che meno riusciva ad attribuire un significato a quella sigla sul disegno.
Appena trascorso l'incontro, la donna, cercando conferme con i presenti nella stanza d'ospedale dove lei si trovata circa l'uomo che le aveva appena parlato, ben presto capì di essere stata l'unica ad aver avuto quella esperienza; forse un'allucinazione, ma il disegno era relamente tra le sue mani!
Turbata e infastidita da quell'assurdità si volle liberare da quel disegno dandolo alla madre, affinchè lo gettasse via; tuttavia, la mamma non volle disfarsene e lo mise da parte.
Frattanto la donna riaquistò la piena salute e l'esito infausto per lei previsto come certo dai medici divenne ben presto solo un ricordo, ma la memoria di quel misterioso monaco e di quel disegno ricevuto e gettato via la rattristava. Spiegò così alla madre il desiderio di voler rivedere quel disegno e il rammarico per averlo fatto gettare via, venendo rassicurata sul fatto che il disegno era stato in realtà ben conservato in casa. Tuttavia, nonostante le ricerche di tutta la famiglia il disegno non si trovò. La donna si rassegnò malinconicamente, finché il mattino dopo il disegno era sulla tavola, in cucina. Trascorrono le settimane e durante il racconto ad una conoscente di questi fatti, viene svelato il mistero della firma e appena estratta l'immagine del simulacro venerato presso la città di Alcara Li Fusi del santo patrono, l'eremita di Adrano, ogni dubbio trovò chiarimento e la donna riconobbe in S. Nicolò Politi il monaco vestito di una tunica scura, dal naso aquilino e dal forte accento catanese.

Non nascondo la personalissima emozione e commozione unita a quella di tutti i presenti durante il racconto della donna e la sua ricerca nel tentativo di tentare di esprimere la gratitudine a Dio e San Nicolò Politi, più che per la guarigione fisica, per la guarigione spirituale, per essersi sentita amata da Dio per mezzo di un così grande Santo, per il conforto ricevuto in un momento di così grande disperazione.

... con una nota stonata
Purtroppo, alcune sparute singole pellegrine di Adrano, dopo lo spettacolo pirotecnico nella notte tra il 17 e il 18 agosto, hanno mal reagito all'ammonimento verbale di alcuni membri del Comitato seguenti al dilungarsi, per un tempo ritenuto eccessivo, della concessione data al gruppo cui esse appartenevano di accedere all'interno del baiardo (gli "sbarroni" anteriori) del fercolo, a ridosso del simulacro del Santo, per scattare alcune foto ricordo di gruppo.
Una incomprensione tranquillamente ricomponibile ma che, probabilmente a causa della stanchezza e dell'ora, é sfociata in ingiustificabili astiose parole di risentimento indirizzate al Comitato e Alcara, che ha turbato non poco tutti coloro i quali si sono adoperati per la buona riuscita della festa.
Nonostante questo singolo episodio, placati gli animi, la festa è proseguita serenamente.

Meglio mettere i puntini al posto giusto
Il webmaster tiene a ricordare a tutti, fedeli di Adrano e Alcara, che anzitutto la festa è rendimento di grazie a Dio e che a Dio deve ricondurre, senza dimenticare il necessario e dovuto rispetto per le tradizioni locali sane e le norme comportamentali delle specifiche realtà. Bisogna ricordare sempre che il fercolo di un Santo è a tutti gli effetti un sacro feretro, per di più carico di numerosi e preziosi ex-voto donati dai fedeli nel corso degli anni; ne consegue che la custodia dello stesso richiede un clima di preghiera, la massima attenzione, una attenta cura, un presidio costante e una vigilanza responsabile, uniti a capacità di ascolto e comprensione. Pertanto, dinanzi o in prospicienza del fercolo, deve essere mostrato decoro e rispetto e devono essere accettate le regole comportamentali e le limitazioni ivi vigenti, comprendendo che una concessione ottenuta è una eccezzionalità. In conclusione, è necessario  che i modi siano sempre civili e che in caso di eccessi bisogna cercare immediatamente il dialogo e la pace ed evitare reazioni che tutto manifestano fuorché senso cristiano.

Doverosi ringraziamenti
Personalmente e a nome della mia famiglia, ringrazio il Comitato per la grande amicizia, la familiare accoglienza e la totale fiducia dimostratami durante la mia permanenza ad Alcara nei giorni 17 e 18 agosto e, a nome mio e del Sac. Pietro Longo di Adrano e del gruppo di fedeli e amici da lui guidati in Alcara, desidero rivolgere un particolare ringraziamento all'arciprete sac. Guido Passalacqua e ancora a tutto il Comitato, con particolare menzione al gentilissimo sig. Antonino Mileti, per averci permesso di visitare e pregare presso il Monastero di Maria SS. del Rogato nel pomeriggio del 18 Agosto.

Ringrazio inoltre l'amico e poeta Matteo Bompiedi per il dono del suo ultimo libro fresco di stampa, All'ombra del Calanna, che ha con entusiasmo desiderato condividere gratuitamente con i lettori del Portale, arricchendo la Biblioteca Digitale.



Maggio 2015
512° Anniversario del Miracolo della Pioggia

I festeggiamenti in onore di San Nicolò Politi nella città di Alcara Li Fusi, dal giorno 1 al 3 Maggio, nella memoria della ricorrenza annuale del "Miracolo della pioggia" hanno richiamato i devoti e fedeli della cittadina nebroidea e i pellegrini della sorella città di Adrano (CT).

A conclusione dei festeggiamenti ecco le gallerie multimediali del webmaster ...

3 Maggio mattina


... e i collegamenti alle gallerie di altri autori reperibili in rete:
- Sito internet ufficiale del Comitato S. N. P. Alcara Li Fusi  di Antonio Tortorici;
- Immagini della festa di giorno 1 Maggio 2015 -ph. Roberto Patroniti;
- Immagini della festa di giorno 3 Maggio 2015 -ph. Roberto Patroniti.

Si segnala inoltre la giornata del 9 Maggio con l'inaugurazione dell'affresco medievale "Dormitio Virginis" presso il Monastero di S. Maria del Rogato a conclusione del restauro eseguito dal dott. Davide Rigaglia degli affreschi bizanti all'interno della Chiesetta del monastero, su incarico della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Messina, grazie al contributo del Rotary International - Distretto 2110 Sicilia e Malta - Club San'Agata di Militello e del Comitato per i festeggiamenti in onore di S. Nicolò Politi di Alcara Li Fusi.

     
                                   Programma in pdf                                     Brochure in pdf


Sul sito AMnotizie.it è stato pubblicato l'articolo:
Alcara Li Fusi, portato alla luce affresco del 1200
Foto e video esclusivi
Di Teresa Sanfilippo


Cliccando sull'immagine seguente è possibile scaricare l'articolo in formato PDF.


Dormitio Virginis (XII-XIII sec.)
Parete nord della Chiesa del Monastero di S. Maria del Rogato (Alcara Li Fusi - ME)
[Foto tratta dal sito AMnotizie.it]


Segue la Galleria fotografica con alcune immagini tratte da internet sull'evento [fonti: AMnotizie.it, facebook.it, santagatando.wordpress.com].

Galleria fotografica


Sul Blog SantAgatando è stato pubblicato l'articolo:
ALCARA LI FUSI – Restaurato l’affresco “Dormitio Virginis” del XIII secolo del Monastero di Santa Maria del Rogato
di Gaetano Cicirello con foto di Andrea Sturniolo

Cliccando sull'immagine seguente è possibile scaricare l'articolo in formato PDF.


Affreschi medievali della parete nord della Chiesa del Monastero di S. Maria del Rogato (Alcara Li Fusi - ME)
[Foto tratta dal blog santagatando.wordpress.com]

 

PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI

Si allegano i Programmi tratti dal sito ufficiale del Comitato di Alcara Li Fusi, ad eccezione del programma relativo alla "Dormitio Virginis".

             



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Immagini e Video
Solenni festeggiamenti patronali 2015 in onore di
S. Nicolò Politi eremita
Alcara Li Fusi (ME)

18 Agosto

17 Agosto

Galleria dei Video

3 Maggio mattina


Collegamenti alle gallerie di altri autori reperibili in rete:

Sito internet ufficiale del Comitato S. N. P. Alcara Li Fusi 
di Antonio Tortorici

Immagini della festa di giorno 1 Maggio 2015
ph. Roberto Patroniti

Immagini della festa di giorno 3 Maggio 2015
ph. Roberto Patroniti